SOLO ITALIA Architettura e paesaggio culturale
SOLO ITALIA Architettura e paesaggio culturale - Disegni dal Settecento ad oggi -
Museo dell'Istituto Centrale per la Grafica di Roma dal 25 maggio al 25 settembre 2016
A.P.Shabanov, Roma, Piazza di Trinità dei Monti, 1787 Mosca, Galleria Tretyakov |
Un titolo azzeccatissimo per una mostra nel Museo Didattico dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma che terminerà il prossimo 25 settembre con la collaborazione della Galleria Tretyakov di Mosca e la Fondazione Tchoban di Berlino. Sono esclusivamente opere che ritraggono le mete più suggestive del Grand Tour che dalla fine del XVIII secolo fino ai nostri giorni ha attirato la società borghese avida di bellezze storiche e naturalistiche della bella Italia. Questa mostra appartiene a una serie d’interessanti appuntamenti sul tema che l’Istituto si è prefisso di esporre anche in virtù della vicinanza a un luogo, la Fontana di Trevi, frequentatissimo dai turisti del sempiterno itinerario italiano.
Canaletto, Venezia, Campo dei Gesuiti con la Chiesa di S.Maria della Salute, secondo quarto XVIII sec., Collezione Sergei Tchoban |
La mostra segue
quella di Mosca del 2014 con il titolo Only
Italy! Architectural Graphic Art of the
18th_21st centuries, è qui accompagnata da un curatissimo catalogo bilingue.
Nella prima e nella terza delle tre sale di Via della Stamperia sono riunite
opere russe mentre nella seconda solo opere per lo più inedite scelte dal Fondo Nazionale del Gabinetto
nazionale delle Stampe fortemente voluto e istituito da Adolfo Venturi nel 1895.
L’ex direttore era convinto che disegni e incisioni dovevano entrare a far
parte delle arti figurative per una corretta lettura della storia dell’arte. In
questi disegni i generi sono i più vari così come le tecniche che vedono il disegno
dal più puro e sottile tratto al più veloce e materico fino all’acquarellato.
F.Panini, Roma, Veduta di Via del Corso, 1770 ca. Roma, Istituto Centrale per la Grafica |
Qui
si può trovare un inedito disegno di Piranesi di un Capriccio architettonico
con palazzo e con colonne rostrate oppure i disegni a penna di Maxim Borisovich
Atayants tratti dalla sua personale collezione. Due disegni del Canaletto in cui
i ricercatori hanno ipotizzato servirgli come archivio personale di soggetti per
la vendita. Nella mostra sapientemente sviluppata anche cronologicamente si evince
la storia del disegno che progredisce fino a raggiungere altissimi livelli
tecnico-descrittivi per impennarsi come un cavallo imbizzarrito quando la
fotografia prende piede e poi svoltare nella sua dinamica lotta per la
sopravvivenza eclissandosi.
Disegni che non sempre sono stati seguiti da
dipinti e che a volte sono stati relegati nei musei russi senza essere stati
mai esposti pubblicamente se non in un recente passato. I disegni
neo-metafisici di Sergei Tchoban simili ai capricci piranesiani di futuristiche piazze
cittadine chiudono l’esposizione.
Per maggiori informazioni visita il sito
Galleria:
F. Giani, Tivoli, Le Cascate dell'Aniene, 1813-15 |
V.I.Surikov, Roma, S.Pietro, 1884 |
M.B.Atayants, Roma, Piedistallo della colonna traiana, 2013 |
S.E.Tchoban, Roma, Capriccio architettonico a Piazza Venezia, 2013 |