MARC CHAGALL come nella pittura così nella poesia
MARC CHAGALL come nella pittura così nella poesia - Mantova, Palazzo della Ragione - dal 5 settembre 2018 al 3 febbraio 2019. Mostra a cura di Gabriella Di Milia in collaborazione con la Galleria di Stato Tretjakov di Mosca.
Marc Chagall - Introduzione al teatro ebraico, 1920 tempera e caolino su tela, 284 x 787 cm Galleria di Stato Tretjakov di Mosca © The State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia © Chagall ®, by SIAE 201 |
L’ultima mostra di
Chagall che visitai fu quella del 2010 di Roma all’Ara Pacis intitolata Chagall. Il mondo sottosopra in cui
portai i miei ragazzi di quindici e dieci anni. Questa volta non parlai loro del
pittore prima di entrare e li lasciai liberi di esprimere le proprie
osservazioni senza interromperli, ascoltandoli; fu un’esperienza che mi
arricchì spiritualmente. Tra tutti i loro perché non ci fu mai quello che
riguardava il fluttuare delle figure nello spazio, come se la stessa sfida alla
gravità associata dagli adulti alla caducità della vita non esistesse. La loro
riflessione si concentrava sul galletto, gli animali e i colori accesi non un
accenno alle prospettive né alle proporzioni. Questo mi fece arrivare ad una
semplice ma chiara conclusione: Chagall è capace di toccare le note dell’anima
fanciullesca dei nostri desideri e delle emozioni in noi nascoste. Argan la
chiama la favola adulta e la associa alla favella risolvendo il tutto come un
unico problema linguistico dalla stessa radice: la fabulazione visiva. Chagall (Vitebsk, 1887-Saint-Paul-de-Vence, 1985) appartiene a pieno titolo all’Avanguardia
russa che si rivolge all’arte popolare della tradizione quella a cui ancora la
Russia resta legata e lontana dalla forte industrializzazione che sta trainando
l’economia mondiale. Famosa è la sua
frase «a Parigi mi sono lavato gli occhi»
aprendo così lo sguardo in un clima internazionale che si era creato con la
Scuola di Parigi, l’insieme di artisti francesi e per lo più stranieri che dal
1900 lavoravano nella grande città.
Marc Chagall - Amore sulla scena, 1920 tempera e caolino su tela, 283 x 248 cm Galleria di Stato Tretjakov di Mosca © The State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia © Chagall ®, by SIAE 2018 |
Ne Lo
spirituale nell’arte terminato da Kandinskij nel 1910 pare quasi si possa
tradurre la pittura di Chagall che nello stesso anno arriva a Parigi per la prima volta. E' soprattutto quando nel capitolo sul linguaggio
delle forme e dei colori l’artista descrive la loro forza e la loro debolezza
elencandone le proprietà e le emozioni con poetiche parole. Egli non segue la
teoria dei colori di Goethe ma sembra descrivere più da vicino il clima
artistico parigino di quegli anni in cui la pittura era protagonista. Il tranquillo
color «verde come una mucca grassa, in
salute, che giace inerte, è capace solo di ruminare e osserva il mondo con
occhi vuoti e indifferenti». E il blu per Kandinskij difficilmente diventa
acuto e non può sollevarsi a grandi altezze. Ma quando egli parla dal punto di vista
musicale Chagall pare prendere forma nel saggio di Kandinskij e così «l’azzurro assomiglia a un flauto, il blu a
un violoncello o, quando diventa molto scuro, al suono meraviglioso del
contrabbasso; nella sua dimensione più scura e solenne ha il suono profondo di
un organo». Chagall vola sulla musica e sulla poesia come in un sogno, in cui tutto è possibile. A volte penso come
alcuni studiosi avrebbero potuto dividere la sua produzione per periodi o per colori come per
Picasso, questo sarebbe stato un grande errore, anzi un orrore.
Marc Chagall - La letteratura, 1920 tempera e caolino su tela, 216 x 81,3 cm Galleria di Stato Tretjakov di Mosca © The State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia © Chagall ®, by SIAE 2018 |
Chagall di cui
è importante leggerne la vita è un artista che va goduto per la sua bellezza d’animo
che si svela dolcemente nelle sue opere, lasciandosi guidare, come accade
raramente, dall’istinto, dalla bellezza, dalla poesia, dal cuore, senza pudore alla
Barthes. La mostra di Mantova comprende più di centotrenta opere tra
cui il ciclo completo di sette teleri da lui dipinti per il Teatro Ebraico da
camera di Mosca, una vera rarità. Disegni, acquarelli e dipinti che sono stati ricostruiti in
una ambiente di quaranta metri quadri tra tappezzerie, dipinti parietali,
sipario, soffitto e costumi per ben tre diverse rappresentazioni teatrali. Una scelta tra le più belle incisioni dedicate alle illustrazioni de Le Anime Morte di Gogol', le Favole di de La Fontaine e per
la Bibbia (1920). Lasciarsi guidare da Chagall
attraverso una verace, commossa e poetca rappresentazione dei paesaggi bielorussi «senza folklore e senza sentimentalismo,
ma piena di una sua viva realtà umana, che gli ispirava le immagini per una
versione poetica» [Meyer].
per maggiori informazioni visita il sito visita il sito
Marc Chagall
Sopra la città, 1914/1918 olio su tela , 139 x 197 cm
Galleria di Stato Tretjakov di Mosca
© The State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
© Chagall ®, by SIAE 2018
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Marc Chagall
I musicanti, ca 1911 tempera su carta grigia, 18,5 x 18,7 cm
Galleria di Stato Tretjakov di Mosca
© The State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
© Chagall ®, by SIAE 2018
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