MARIO TESTINO. A Beautiful World - Roma, Palazzo Bonaparte dal 25 maggio al 25 agosto 2024

 

MARIO TESTINO. A Beautiful World   

- Roma, Palazzo Bonaparte dal 25 maggio al 25 agosto 2024

Mario Testino
Men of the Maasai
Mbirikani Community
Cyulu Hills Kenya 2023
Digitally produced C-type print 120x180 cm
©Mario Testino


«Fede e il desiderio di connettersi con qualcosa di sacro che giace al di fuori della nostra esperienza sono espressi in così tanti modi anche attraverso dimensioni di paura e sacrificio» Mario Testino

Un famoso fotografo di moda espone per la prima volta assoluta la sua raccolta di oltre settanta grandi fotografie scattate in circa trenta paesi durante i suoi viaggi intorno al mondo. Testino nasce in Perù nel 1954 da madre irlandese e padre italiano che lascerà per trasferirsi a Londra portando con sé la tendenza a preferire sempre il colore al bianco e nero. Un sentimento che dovrà spesso reprimere per uniformarsi alle tendenze occidentali della fotografia. Dopo una lunga e brillante carriera come fotografo di moda Mario Testino passa dalle copertine patinate al ritratto “sociale” di perfetti sconosciuti in costume: l’abito tradizionale del loro paese di origine. Dalle modelle come Kate Moss, Naomi Campbell e personaggi famosi come Madonna e Lady Diana, icone della moda tendenzialmente globalizzante e uniformante a quella di perfetti sconosciuti che con fierezza ed umiltà posano di fronte all’obiettivo, una moda individuale e identitaria, peculiare di realtà locali. Forme e contenuti, simboli e storia, appartenenti a riti familiari, comunitari, di tipo civile, religioso, compresi, dove ancora presenti, quelli più estremi e misteriosi di tipo magico. Questo interesse, ci spiega Testino, nasce già da una sua precedente mostra intitolata ALTA MODA, esposta a Lima nel 2013 al MATE, frutto di otto anni lavoro ispirati dal lavoro artistico-documentaristico di uno dei primi fotografi indigeno latino-americano il peruviano Martín Chambi Jimenez (Puno, 1891- Cuzco, 1973) sulla popolazione di Cuzco. Il titolo gioca non solo sul termine di alta moda, oggetto del suo lavoro, ma anche sull’altitudine del luogo, ci racconta Testino. Egli parte dal Perù con il suo studio portatile per un lungo viaggio verso la Colombia, Messico, Giappone, Myanmar, Mongolia, Kenya e molti altri luoghi, per raccontare, attraverso il costume, il legame di questi Paesi con la loro storia. Ritrae le persone nei loro ricchi abbigliamenti di tutte le fogge, ricami, pizzi, inserti vari, maschere cerimoniali, cappelli, piume, monili, perline, campanelli, specchietti, parrucche, make-up, tatuaggi e piercing; testimonianze di diverse identità culturali lontane dalla nostra. Una mostra bellissima che l’artista ha voluto chiamare A Beautiful World come elogio alla bellezza eterogenea del mondo.

Mario Testino 
Children of the Kara
Duss Omo Valley Ethiopia 2019
Digitally produced C-type print
180x120 cm
©Mario Testino


 «Fin dall’inizio di questo progetto ho sentito di doverlo chiamare A Beautiful World perché stavo scoprendo nuovi tipi di bellezza in luoghi che non avevo mai cercato prima...» Mario Testino


La bellezza della diversità in un nuovo percorso creativo più stimolante e vicino alla sua natura in cui liberare la sua espressività. Una mostra che è un condensato di energia vitaminizzante per gli occhi e lo spirito in questo momento storico particolarmente difficile. Da tutta questa diversità si tende, involontariamente, a fine mostra, a cercarvi delle similitudini a volte lontane tra loro per spazio e tempo, ma che riportano comunque ad un risultato soggettivo sorprendente: cosa lega una donna di Ayacucho vestita per la Settimana Santa alla Velata di Raffaello? Come dice il curatore della mostra a sua volta artista, scrittore e designer multidisciplinare Patrick Kinmonth «in questa mostra si trova la storia dell’arte». Non mancano le installazioni multimediali di grande effetto che riproducono le sue foto e i loro particolari in un’esplosione di colori. Nella prima sala di Palazzo Bonaparte, come di consueto, si trasmette un video dedicato all’artista in mostra che brevemente sintetizza il suo progetto artistico attraverso i set in cui sono state realizzate le fotografie. Infine, per arrivare ai nostri giorni, ci sono costumi realizzati con materiali riciclati con tecniche che ripropongono i temi sociali più attuali, dell’ambiente e soprattutto per ricordare a quei Paesi ai quali sono ancora tristemente legati economicamente come ex colonie l’importanza della loro cultura e della loro identità. Splendide le opere Gruppo di artisti interpreti di ‘The Congos’ indossano costumi da schiavi (Portobelo Panama 2023) e Costume da strada di Eddy Ekete Mombasa realizzato usando lattine di alluminio scartate (Kinshasa Repubblica Democratica del Congo 2023). Il costume è così la personalizzazione e la fabbricazione di uno stile locale, come dice l’antropologo Jean-Loup Amselle, ma soprattutto un serbatoio di creatività inesauribile da cui il mondo occidentale ha attinto in passato e a cui dovrebbe continuare ad ispirarsi, abbattendo anche attraverso l’arte le barriere sociali e spazio-temporali. A tale proposito Testino si domandava cosa avrebbero detto Napoleone e sua madre Letizia se avessero potuto visitare oggi questa mostra…secondo la mia opinione ne sarebbero rimasti affascinati! In fondo anche Gioacchino Murat entrando trionfalmente a Napoli a cavallo indossava degli stivali a gamba alta di pelle gialli ed un mantello di pelliccia di giaguaro, un outfit molto stravagante per il neo Re d’Italia, una sorta di costume che voleva incutere timore e potere contemporaneamente.

Mario Testino
A Woman of Ayacucho dressed for
 HolyWeek

Huamanga Perù 2022
Digitally produced C-type print
90x60 cm
©Mario Testino


 È nel vestito il punto focale: il vestito decontestualizzato perché la concentrazione sia ancora di più su quella sorta di seconda pelle.


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Gallery:


Costume da strada di Eddy Ekete Mombasa 
realizzato usando lattine di alluminio
scartate - Kinshasa Repubblica Democratica
del Congo 2023


Mario Testino 
A Woman of the Akha
Eastern Shan State Myanmar 2018
Digitally produced C-type print
90x60 cm
©Mario Testino




Gruppo di artisti interpreti di 
'The Congos'
indossano costumi da schiavi
Portobelo Panama 2023






















da dx Mario Testino
 Iole Siena, Presidente di Arthemisia
e Patrick Kinmonth, curatore della mostra




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